Primo incontro (1h)

Il primo incontro è servito a mettere a fuoco le caratteristiche della materia e i suoi obiettivi, gli spazi che verranno utilizzati, le risorse sulle quali si potrà contare. Questi i principali punti emersi:


Struttura della materia

La materia si chiama "Cinema e televisione". E' costituita da tre ore: un'ora di teoria che si svolgerà in classe e due ore di laboratorio che si svolgeranno prevalentemente in sala montaggio e in esterni per le riprese. Una delle due ore di laboratorio sarà in compresenza con un insegnante tecnico pratico. 

 


Obiettivi

La materia ha due obiettivi. Il primo è quello di dare una visione generale dell'indirizzo del triennio di cine-tv (vi è un'altra materia di grafica e fotografia che farà lo stesso per l'indirizzo visual). In questo modo alla fine dell'anno gli studenti potranno scegliere con maggiore consapevolezza uno dei due indirizzi. Il secondo obiettivo è quello di cominciare ad alfabetizzare al linguaggio audiovisivo. Si tratta di un linguaggio molto complesso, i cui prodotti sono consumati da tutti, ma che solo una piccola minoranza sa utilizzare e analizzare. Alla fine della quinta gli studenti dovranno far parte di questa piccola minoranza. In seconda si comincia quindi dai primi elementi di questo nuovo linguaggio.

 


Programma

Il programma della materia sarà a breve visibile qui. Si tratta in sostanza di imparare a costruire e ad analizzare una inquadratura cinetelevisiva utilizzando diverse variabili: grandezza scalare, angolazione, altezza e inclinazione, movimento, composizione, caratteristiche fisiche. 

 


Metodo

Il metodo utilizzato consiste nell'affrontare un tema (ad esempio i movimenti di camera) dal punto di vista teorico e poi farne direttamente esperienza pratica in laboratorio (ad esempio realizzando dei movimenti di camera). Nell'ora di teoria la spiegazione sarà minima, perché il tempo sarà dedicato all'analisi di un film. Il film cioè sarà analizzato dal punto di vista del particolare tema che si starà affrontando (ad esempio si verificheranno i movimenti di camera presenti). Per questo il film sarà continuamente interrotto. In questo modo ci si riuscirà a distaccare emotivamente dal film e, pur continuando a divertirsi, ci si potrà accorgere di come è stato realizzato e perché. E' come assistere ad uno spettacolo di magia, ma conoscendo tutti i trucchi. In laboratorio si lavorerà soprattutto in gruppo. Esaurito un tema, verrà assegnata una scheda di lavoro: un esercizio di analisi su un film da vedere a casa. Ne verranno assegnate sei in tutto l'anno.

 


Risorse

Verranno utilizzati vari strumenti.
Il primo è il libro di testo

Corso di linguaggio audiovisivo e multimediale di Michele Corsi, Hoepli ed., cod. ISBN 978-88-203-7886-8

Il libro varrà fino alla Quinta, quindi per quattro anni. Contiene tutta la teoria che il docente spiega in classe. L'obiettivo della seconda è completare tutta l'Unità 3 e i cap. 1 e 3 dell'Unità 4.

Poi il sito cui il libro di testo è legato: www.cinescuola.it

Sul sito non è riportata la teoria, ma esempi filmati e gli esercizi. L'obiettivo della Seconda è completare la sezione del punto di ripresa e quello dell'immagine, che corrispondo all'Unità 3 e 4 del libro di testo.

Sul canale youtube di cinescuola si trovano ulteriori esempi di filmati relativi ai capitoli del libro di testo.

Sulla pagina facebook di cinescuola appaiono periodicamente brani di film commentati secondo il metodo del libro di testo.

Vi è anche un'altra pagina facebook che non si occupa di cinema, ma di fotografia (presentando periodicamente fotografie commentate), con un taglio però che può essere utile per gli argomenti di quest'anno: fotoscuola