COME SCRIVERE O ANALIZZARE UN FORMAT


da "Corso di linguaggio audiovisivo e multimediale", di Michele Corsi, Hoepli


Il format è l’idea centrale e la struttura generale di un programma televisivo. Definisce lo svolgimento dello show nei suoi tratti essenziali. È una sorta di stampo che può dar vita a programmi diversi, ad esempio nel caso sia adattato a diversi contesti nazionali. È uno schema che descrive gli elementi narrativi, tecnici e stilistici necessari alla concreta realizzazione del programma. Il format può riguardare anche fiction a serialità lunga. Ad esempio "Un posto al sole" deriva dal format australiano "Neighbours". "Le Iene" è la derivazione del programma argentino "Caiga quien caiga". Esistono aziende interna-zionali produttrici di format.
La maggioranza dei programmi televisivi italiani deriva da format stranieri.
Tutte le informazioni relative al format vengono solitamente raccolte in un documento chiamato paper format, una sorta di manuale di istruzioni. Una volta scritto o acquisito un format, si devono realizzare le singole puntate. La lavorazione sulla singola puntata comincia con la redazione di una scaletta, ovvero dell’elenco in ordine di apparizione, di tutti gli eventi che occorreranno nel programma, secondo lo schema offerto dal format. In pratica si tratta del punto sulla struttura, descritto di seguito, ma in forma più dettagliata. Una volta definita la scaletta, si scrive il copione della puntata, che consiste nella previsione puntuale di ogni cosa che dovrà accadere o che verrà detta nel corso del programma. 

Non esiste una maniera codificata di scrivere un format tv. Quella che si propone di seguito è una struttura per voci che può essere utilizzata a fini didattici, ma anche, ad esempio, per inventare un format per il web. La stessa scansione può essere utile per analizzare un programma esistente e dedurne il format sottostante. Le differenze tra format per il web e format tv sono riassunte su questa pagina.


CONCEPT

Il concept sta al programma come il soggetto al film. Il suo scopo è di riflettere l’idea centrale dello show, redatta in poche righe, in modo chiaro e immediato. Ci si immagini di dover spiegare ad un potenziale produttore il programma che si ha in mente, ma avendo a disposizione solo un minuto di tempo. Il concept deve comprendere il genere cui appartiene, eventuali spettacoli concettualmente simili ai quali ci si è ispirati, il tema e il tono di fondo. 


TITOLO

Oltre ad essere accattivante, breve e di facile memorizzazione, il titolo deve riflettere le caratteristiche del programma ed il suo tono. 


TARGET

Non esiste il target "per tutti". I gusti sono ben differenziati soprattutto secondo l’età (bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani) e il genere. 


DURATA

La durata è stabilita dall’inizio e di solito non varia nel corso delle puntate. 


SERIALITA'

Il format stabilisce le caratteristiche di una puntata tipo, ma vi sono elementi che si ripetono (seriali) in ogni puntata e quelli che variano. Va chiarito dunque se ogni puntata si occupa di un argomento diverso, oppure se ha una narrazione che evolve di puntata in puntata, oppure se si ripete allo stesso modo variando solo pochi elementi (ad esempio gli ospiti). Va previsto il numero approssimativo delle puntate e la frequenza (quotidiana, settimanale ecc.). 


MECCANISMO

Se è previsto un meccanismo di svolgimento, esso va spiegato nei minimi dettagli. Può trattarsi, ad esempio, delle regole di funzionamento di un gioco o di una gara ad eliminazione. 


INTERATTIVITÀ E TRANSMEDIALITÀ

Che tipo di relazione e quale grado di interscambio si intende mantenere col pubblico televisivo o web? Ad esempio si potrebbe stabilire cosa accade dopo il superamento di un certo numero di like, oppure dopo la lettura di mail in arrivo, ecc. 


STRUTTURA

Si tratta dell’elenco approssimato dei blocchi che costituiranno la struttura del programma. Questa parte sarà poi sviluppata nella scaletta e quindi nel copione. 


REGIA E MONTAGGIO

Vanno stabiliti alcuni elementi di regia, anche se in termini generici: la tipologia dei movimenti e delle grandezze scalari, lo stile di ripresa. Ad esempio: vi sono molti passaggi da una camera all’altra? Si insiste molto sui piani ravvicinati? Si prevedono contributi esterni? 


PERSONAGGI

Si dovrebbero stabilire le caratteristiche formali (vestiti, make-up ecc.), comunicative (come parla e come gesticola) e caratteriali (serioso, allegro ecc.) dell’eventuale conduttore e degli eventuali ospiti (individuando quelli fissi o la tipologia di quelli che eventualmente si alternano).


AMBIENTAZIONE E VISUALIZZAZIONE

Se lo show è girato in studio, va descritto seppur in termini generali come sarà l’allestimento, a quali esempi si ispira, quali sono i colori prevalenti ecc. Se si utilizzano delle location va specificata la tipologia. Sono previsti servizi in esterni? Che stile di illuminazione viene adottato? 


GRAFICA

Oltre alla sigla, la grafica può intervenire in maniera importante anche nel corso di un programma, per sottolineare passaggi o specificare o chiarire certe informazioni. 


MUSICA

La tipologia di musica della sigla di apertura e chiusura ed eventuali interventi musicali da attivare nel corso dello show.


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Esempio di analisi di un format TV
Analisi del format TV "Gordon Ramsay’s Home Cooking".
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Altri materiali


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"Cos'è e come si scrive un format tv" di Marilisa Cometti
come_si_scrive_format_tv.pdf
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Un prezi di Marilisa Cometti sul format tv.



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Uno studio sul format TV
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