Videosaggio: registrazione voice over (2h+2h+2h+2h+2h)

Gli studenti che finiscono la sceneggiatura passano alla fase successiva: la raccolta dei media. A mano a mano che si libera la sala, registrano il voice over, se presente, oppure la voce del presentatore, perché potrebbe essere comunque utile in sede di montaggio. Ogni studente può scegliere se interpretare in prima persona il voice over oppure affidarlo a qualcun altro. 

Il docente spiega come realizzare il voice over.

Il voice over non può avere le stesse caratteristiche del parlato di tutti i giorni. In particolare:

a. la velocità è minore: le sillabe vanno tutte scandite, senza mangiarsele e pronunciandole tutte allo stesso volume;

b. la parlata milanese tende a rendere alcune vocali (come la e) troppo aperte;

c. la parlata giovanile tende a separare il soggetto dal verbo, che invece vanno uniti;

d. la frase va pronunciata con una certa musicalità, evitando la monotonia che viene spontanea quando si legge un testo ad alta voce;

e. se il testo presenta frasi troppo complesse o parole sulle quali ci si incespica, si deve senz'altro semplificarlo;

f. quando si pronunciano parole o acronimi stranieri ci si deve accertare della loro corretta pronuncia;

g. la punteggiatura va letta, e quando c'è un punto, va segnalato con la giusta intonazione;

h. se necessario, il testo può essere suddiviso in segmenti che indicano le parti delle frasi da leggersi senza stacchi;

i. parole o locuzioni particolari dovrebbero essere enfatizzate attraverso rallentamenti o cambiamenti di tono.

Sul piano tecnico è inutile bloccare la registrazione ogni volta che si sbaglia, meglio proseguire e registrare tutti i tentativi di pronuncia della singola frase. Successivamente si provvederà a tagliare le ripetizioni sbagliate.