Nei software professionali di fotoritocco i livelli hanno una importanza fondamentale. Quando si modifica una foto si potrebbe accedere direttamente ai relativi strumenti per aumentarne la luminosità o il contrasto ecc. come accade nei software amatoriali presenti sugli smartphone. Il problema è che ogni azione modifica irreparabilmente l'immagine. Certo, possiamo anche cancellare l'ultima azione e procedere così a ritroso fino all'immagine originaria, se le operazioni di modifica non fossero troppe. Si tratta però di una procedura di lavoro assai complicata. Per questo è molto meglio lavorare per livelli. Ci si deve immaginare il livello dell'immagine originale come il primo foglio sul quale si appoggiano uno sull'altro altri fogli in parte trasparenti e in parte opachi che ne modificano l'aspetto. Vedendo la pila di fogli dall'alto ci apparirà la somma di tutti i cambiamenti e dunque l'immagine modificata. Con un singolo clic però possiamo eliminare una sola modifica, sottraendo il foglio, senza dover rifare il lavoro. Inoltre possiamo in ogni istante verificare la differenza tra l'immagine originaria e quella modificata.
In Adobe Photoshop se volessimo modificare questa fotografia si dovrebbe creare un nuovo livello cliccando sul relativo simbolo in fondo al pannello Livelli.
Cliccando sul bottone Crea un nuovo livello di riempimento e di regolazione si apre un menu tra cui si possono scegliere varie opzioni di modifica. Le modifiche non coinvolgeranno l'immagine originaria ma si collocheranno "sopra" di essa. Si può notare il nuovo livello Luminosità/contrasto.
Attivando un comando dal menu si apre il relativo pannello di regolazione. In questo caso si è aumentata la luminosità e il contrasto dell'immagine.
Successivamente si è creato un nuovo livello di riempimento e regolazione per modificare la tinta delle statue e quindi un nuovo livello in cui si è selezionata la parete e le si è attribuito un nuovo colore.
Si può notare che spostando il Livello 1 sotto i livelli di riempimento e regolazione l'immagine cambi (la parete è più chiara). Quello che è accaduto è che il Livello 1, collocandosi sotto i livelli di tonalità e di luminosità, soggiace ai loro parametri, mentre quando era sopra di loro non ne era influenzato, mentre ne era e ne è influenzato lo sfondo. Il livello che è sopra influisce solo su quelli sotto di sé.
Se si chiudono le icone dell'occhio a fianco dei livelli, li si "spegne". Continuano ad agire, ma non ne vediamo l'effetto. In questo modo possiamo confrontare continuamente i risultati delle modifiche con le condizioni della fotografia originaria.