VIDEOSAGGI VA 2019-2020


Nell'anno scolastico 2019-2020 ogni studente della VA (docenti: Michele Corsi, Giancarlo Aprea) in parte durante le ore di laboratorio della materia "Linguaggio del cinema e della televisione" e in parte a casa, ha realizzato una videotesina che:

- ha per tema il cinema, soprattutto dal punto di vista del linguaggio;

- dura intorno ai tre minuti;

- evita il più possibile il voice over, privilegiando invece gli interventi grafici, per favorire la fruizione in mobilità (che avviene in gran parte senza ascolto dell'audio);

- è costruito interamente con immagini tratte dai film; i film devono essere originali, non doppiati e sottotitolati in italiano.


"La quarta parete di Woody Allen", di Alice Altamura.

"La Haine, i riferimenti a Taxi Driver", di Nicole Capparelli.


"Schermo rosso. L'evoluzione della rappresentazione del sangue nel cinema", di Matteo Carli.

La pioggia e il cinema, di Sara Cirrincione.


"Effetto focus. Il cambio di fuoco nell'inquadratura", di Jessica Cudiamat.

"The avant-garde lines. The linear arrangement in the cinema of Sergej Ejzenstejn", di Giorgia de Filippo.


"L'uso dell'alcool nei film", di Jurij Gradi.

"Cinema in cornice. Le cornici interne nella composizione cinematografica", di Beatrice Gualberto.


"L'uso contrappuntistico della musica", di Martina Manca.

"Lo stile vecchia scuola nei film di James Wan", di Christian Manzione.


"L'illuminazione secondo Kubrick", di Nicolò Mercanzin.

"Oltre lo schermo velato. L'evoluzione dei personaggi gay nel cinema", di Ignazio Pantaleo.


"Gli occhiali nel cinema", di David Sangalli.

"Il ruolo dello slow motion nel cinema", di Davide Santoro.


"Espressioni in fumo. Come il fumo caratterizza i personaggi", di Elisa Santucci.

"The Eastern Representation of Western Characters", di Kevin Schettino.


"Il tempo nel cinema", di Marina Torsa.

"La musica nei film di suspense", di Alessia Vitiello.


"Chiacchiere cinematografiche. La ripresa dei dialoghi nel film", di Rebecca Zingarelli.

"La palette dei colori in Fight Club", di Matteo Zorzan.