La comunicazione audiovisiva


Le immagini in movimento

Il cammino delle immagini in movimento ha solo poco più di un secolo, un nulla rispetto alla storia delle immagini fisse, che accompagnano l’umanità sin dai suoi primordi. L’enorme e crescente diffusione di opere cinetelevisive e le particolari modalità del suo sviluppo devono essere viste in relazione alla storia economica e sociale che ha prima coinvolto l’Occidente, poi anche il resto del mondo. 


Il linguaggio audiovisivo

Nell’ultimo secolo l’enorme diffusione delle opere cinetelevisive è avvenuto adottando un linguaggio che è praticamente universale: il linguaggio audiovisivo. Il linguaggio audiovisivo ha una sua tradizione, una sua evoluzione e parecchie regole. Ma è terribilmente giovane e si impara ad ascoltarlo e a comprenderlo molto prima di saperlo parlare. Esso è in realtà la convergenza di una serie di linguaggi specifici: per questo alcuni lo definiscono un macrolinguaggio.


La narrazione

Il linguaggio audiovisivo è essenzialmente un linguaggio narrativo. Utilizzando il linguaggio scritto si possono redigere molte tipologie di testi di carattere non narrativo: elenchi, trattati, relazioni... Con quello audiovisivo, invece, si riescono a realizzare solo opere narrative. Prima di comprendere questa sua decisiva specificità e come essa si articola, è necessario chiarire alcuni concetti che riguardano, in generale, la narrazione


La narrazione cinetelevisiva

La narrazione è una forma di comunicazione che ha sempre assolto a svariate funzioni sociali e psicologiche. Del resto il linguaggio audiovisivo è straordinariamente efficace e complesso . L'unione di questi due elementi, dunque, ovvero narrazione + linguaggio audiovisivo, non può che dar vita alla più potente forma di comunicazione che sia mai esistita: la narrazione cinetelevisiva.


Tipologie delle opere cinetelevisive

In generale le opere cinetelevisive, anche per l’alto costo e la complessità realizzativa, sono caratterizzate da un elevato grado di standardizzazione. Il grande pubblico sa riconoscere istintivamente l’appartenenza di un’opera ad una certa tipologia, anche se non saprebbe spiegarne la ragione. Le opere cinetelevisive si possono dividere dunque in diverse tipologie secondo vari criteri: per genere, durata, formato ecc.