LE IMMAGINI IN MOVIMENTO


La moltiplicazione delle immagini

L’interesse per le immagini è comune a tutti i popoli della Terra, in ogni epoca. Nel tempo però la quantità di immagini è stata contenuta da limiti tecnologici: ogni immagine, realizzata con metodi artigianali, costava tempo, mezzi, fatica. È solo con l’avvento del capitalismo che il numero di immagini è progressivamente aumentato, grazie alla riproduzione in serie possibile con l’uso di macchine. Dal singolo quadro si è passati alle centinaia di copie di litografie, poi alle decine di migliaia di stampe tipografiche, quindi alle centinaia di migliaia di fotografie. 

Sull'onda di questa proliferazione di immagini, alla fine del XIX sec., apparvero, creando un immediato interesse planetario, le immagini animate. Il XIX sec. fu dunque il periodo in cui si allargò grandemente l'offerta di immagini e suoni, grazie alla produzione in serie. Il secolo successivo, però, segnò un salto quantitativo di ben maggiori dimensioni, grazie all'affermarsi dei mass media.


Le immagini animate

Nel corso del 1895 i fratelli Lumière misero a punto un apparecchio in grado di riprendere e proiettare una serie di fotografie in rapidissima successione: il cinematografo. Esso non fu però il prodotto isolato di un qualche genio della tecnica, ma il risultato ultimo di una serie di invenzioni – nei campi della riproduzione di immagini, del supporto per registrarle, della proiezione e della ripresa fotografica – che si erano accumulate sempre più rapidamente nel corso della seconda metà del XIX sec. Nello stesso periodo in cui le immagini animate muovevano i primi passi, si realizzarono progressi tecnologici che consentirono la registrazione e la riproduzione del suono. E, come si è verificato anche per le immagini animate, è nella seconda metà del XIX sec. che si sono concentrate le invenzioni fondamentali che lo riguardano: prima il fonografo, poi il grammofono. Questi strumenti consentirono una rapida moltiplicazione dell’offerta di suoni.


Origins of the Motion Pictures. (documentario in inglese del 1956)



The History of Sound at the Movies. (in inglese)



La nascita del cinema. (documentario in italiano)



L'approfondimento sui precursori del cinematografo. 
L'approfondimento sui Lumière.
L'approfondimento sull'inizio del cinema sonoro.



I mass media

I mass media sono veicoli che portano, alla vista e all’udito del consumatore, una quantità straordinaria di opere costituite di scritte, suoni, immagini fisse e animate. I primi mass media furono i giornali e le riviste, veicoli di opere chiamate articoli ed illustrazioni. Grazie a questi veicoli, un numero senza precedenti di scritti ed immagini arrivarono a centinaia di milioni di persone.

Anche il cinema passò ben presto ad essere un mass media, un veicolo, e non semplicemente un insieme di singole opere. La realizzazione del cosiddetto telefono senza fili al termine del XIX sec. consentì la nascita negli anni ’20 del XX sec. della radio come mass media, ovvero veicolo di opere sonore. La crescita esponenziale delle immagini animate (dalla fine degli anni ’20 sempre combinate ai suoni) si ebbe invece con l’avvento della televisione. Inventata come tecnologia alla metà degli anni ’20, la televisione divenne un mass media (cioè un veicolo di opere video) negli USA degli anni ’40. Il media che a partire dagli anni ’90 ha ulteriormente moltiplicato l’offerta di parole, immagini e suoni, è internet.


Media Effects. L'effetto dei mass media sul pensiero degli spettatori (in inglese).



Mass media: society and culture.  (in inglese)



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